Palermo, 5 mag. - (Adnkronos) - "Invitiamo il nuovo sciacallo a farsi vivo e a fornire indicazioni più precise per rendere più attendibile una lettera che altrimenti rischia di essere l'ennesimo atto di un mitomane". A dirlo all'Adnkronos è Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, la mamma della piccola Denise, sparita nel nulla il primo settembre del 2004 da Mazara del Vallo, nel trapanese. Il riferimento è alla missiva anonima, arrivata nei giorni scorsi alla trasmissione televisiva 'Chi l'ha visto?', in cui è indicato il luogo in cui sarebbe sepolto il corpo della piccola. L'anonimo indica contrada Ferla come area in cui scavare. "Si fa riferimento - spiega Frazzitta - ad un capanno di attrezzi agricoli, ma in un'area a vocazione agricola mi sembra un'indicazione piuttosto generica". Insomma per il legale di mamma Piera nella lettera non ci sarebbero "notizie riscontrate e dettagli". Oggi, intanto, la Procura di Marsala assegnerà agli investigatori la delega per avviare i sopralluoghi e gli scavi nella zona indicata. "E' giusto che la Procura faccia, come è già accaduto in passato, degli accertamenti. L'area indicata, seppur vasta, è relativamente definita. Ancora però siamo in una fase preliminare: occorre individuare il punto o i punti in cui scavare perché nella lettera manca un'indicazione precisa".