Rimini, 27 gen. - (Adnkronos) - Arrestate all'età di 4 e 6 anni, insieme alla loro mamma Mira e inviate al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau tra i bambini in attesa di subire gli esperimenti medici del dottor Josef Mengele, sono riuscite sempre a rimanere insieme e a sopravvivere fino alla liberazione da parte degli alleati. E' la drammatica storia di Andra e Tatiana Bucci, le due sorelle sopravvissute alla Shoah che nei giorni scorsi hanno incontrato i ragazzi delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di Rimini. E' ai giovani di allora e di oggi, infatti, che il Comune romagnolo dedica il Giorno della Memoria. Non a caso, al centro delle celebrazioni vi è la mostra 'Anne Frank, una storia attuale', organizzata grazie al contributo dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia ed alla disponibilità dell'Anne Frank House di Amsterdam che l'ha curata. La mostra, inaugurata ieri al Palazzo del Podestà di Piazza Cavour, sarà aperta tutti i giorni (tranne il lunedì) fino al 23 febbraio ad ingresso gratuito. Lungo il percorso espositivo fotografie, molte della quali inedite, immagini, citazioni delle pagine del diario di Anna raccontano la condizione di una famiglia ebrea nel periodo nazista. Allo stesso tempo, attraverso le immagini fotografiche e riproduzioni documentarie, accanto alle vicende vissute dalla famiglia Frank vengono presentati l'ascesa del nazionalismo e la ricerca di un capro espiatorio, le epurazioni, l'atteggiamento nei confronti degli ebrei, la Shoah, fino ai diritti dell'uomo e al loro rispetto nella società attuale.