Trieste, 14 gen. - (Adnkronos) - Trieste sta affrontando i rigori del maltempo attrezzata anche per i senzatetto. Il numero dei posti letto e' aumentato, rispetto allo scorso anno, passando da 69 a 76 unita', con annesso pasto caldo per la cena e una colazione al mattino. In caso di maltempo eccezionale, le accoglienze vengono ampliate con letti di fortuna presso le varie residenze allestite. Dal Comune confermano all'Adnkronos che, in condizioni di tempo anche peggiori di quelle odierne, con neve, bora e ghiaccio, sicuramente "nessuno sara' lasciato all'addiaccio e un giaciglio, un riparo, anche se non proprio un letto vero, sara' disponibile per tutti coloro che ne avessero bisogno". Il protocollo che gestisce tutti gli interventi e' stato siglato alla fine dell'anno scorso tra il Comune i vari soggetti coinvolti. Vale a dire Caritas, Comunita' di S. Martino al Campo, Consorzio Italiano di Solidarieta' Ics (cui sono affidati i servizi d'accoglienza notturna, in base ad apposita convenzione con il Comune di Trieste) e le Cooperative sociali "Consorzio Interland" e "2001 Agenzia sociale". Aderiscono inoltre, secondo le rispettive competenze, Polizia locale, Azienda per i Servizi Sanitari n° 1 Triestina, Comunita' di Sant'Egidio, Croce Rossa Italiana, Polizia Ferroviaria, Questura, Safoc e Associazione Nazionale Carabinieri. Siccome alcuni senza tetto sono stanziali nell'atrio delle stazioni dei treni e degli autobus, non sempre per insufficienza di posti letto a disposizione ma in alcuni casi per precisa volonta' di non volersi spostare in un vero riparo, quest'anno le cooperative sociali garantiranno un presidio nella stazione ferroviaria e zone limitrofe. Quotidianamente dalle ore 18.00 alle ore 20.00, nel periodo dal primo dicembre al 31 marzo, le cooperative organizzeranno le accoglienze serali, in costante contatto telefonico con gli operatori e i volontari.




