Lucca, 8 feb. - (Adnkronos) - Come programmato gia' da qualche giorno, sono in corso da stamane nuove perlustrazioni nel Lago di Massaciuccoli, in provincia di Lucca, nell'ambito delle ricerche del corpo di Roberta Ragusa, la 45enne scomparsa dalla sua abitazione di Gello (Pisa) nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. Gli inquirenti sono convinti che la donna sia morta, e stanno cercando i resti. Per la scomparsa della Ragusa e' indagato il marito Antonio Logli, 50 anni, con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, ma finora a suo carico non sono emerse prove convincenti. Le ricerche odierne sono condotte da carabinieri e sommozzatori, e si concentrano in particolare su un canale affluente del lago e in alcune cave. I magistrati della Procura di Pisa chiederanno in questi giorni al gip la proroga di 6 mesi delle indagini. Il Lago di Massaciuccoli e' stato gia' perlustrato la settimana scorsa e nei mesi passati, ma senza esito. Da un paio di settimane proseguono le nuove battute di ricerca della Ragusa, nel Pisano e nella vicina provincia di Lucca: sono state ispezionate grotte, boschi, anfratti e cavita' carsiche, e sono state repertate ossa e indumenti ora all'esame del Ris. In particolare, secondo quanto appreso, l'insistenza sul Lago di Massaciuccoli sarebbe dovuta anche alle visioni di una sensitiva a cui si e' rivolta la famiglia di Roberta, e secondo la quale il corpo si troverebbe in una cavita' piena d'acqua.



