Faida di Scampia, arrestato capo dei 'girati' Il blitz della polizia in villa super blindata

domenica 6 gennaio 2013
Faida di Scampia, arrestato capo dei 'girati' Il blitz della polizia in villa super blindata
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Napoli, 4 gen. (Adnkronos/Ign) - Latitante da tempo, è stato arrestato Antonio Mennetta, presunto capo dei 'girati', protagonista della faida con gli scissionisti a Scampia e Secondigliano. Gli agenti della squadra mobile di Napoli e della sezione catturandi lo hanno arrestato in una villa superlussuosa a Scafati, popoloso centro del salernitano confinante con la zona vesuviana di Napoli. Mennetta, 28 anni, era uno dei cinque latitanti indicati dal Viminale come quelli più pericolosi della faida di Scampia. E' ritenuto vertice del gruppo Vanella-Grassi contrapposto alla famiglia Abete-Abbinante. Era ricercato dal mese di agosto dello scorso anno quando fu emesso a suo carico un'ordinanza di custodia cautelare per l'omicidio di Antonio Faiello e per associazione mafiosa. Il blitz della polizia, con la quale hanno operato gli agenti del servizio centrale operativo, è scattato intorno alle 3 e mezza della scorsa notte. Gli agenti hanno accerchiato la villa situata in una zona isolata, sul cui proprietario si stanno svolgendo indagini. "Sono Mennetta Antonio. Arrestatemi. Mi arrendo" ha detto il latitante quando ha capito che non aveva più via di scampo. L'uomo è stato trovato nella villa di Scafati insieme a due pregiudicati, padre e figlio, il primo esponente della cosca dei 'girati', Antonio De Vita. Sul posto telecamere ovunque per 'proteggersi' dall'eventuale arrivo della polizia o dei killer degli scissionisti. Ma gli agenti hanno aggirato il sistema sofisticato di videosorveglianza e hanno fatto irruzione. Il boss è stato ammanettato, rinchiuso in un'Alfa civetta della squadra Mobile e portato a tutta velocità nella camere di sicurezza della questura di Napoli. Fino a poco prima del blitz c'erano delle vedette attorno alla villa che tenevano d'occhio tutti gli ingressi. Tutti i sistemi di 'protezione' allestiti a difesa del latitante sono però saltati: in dieci minuti, tanto è durata l'operazione, il boss è finito in manette. Subito dopo l'omicidio di Pasquale Romano, il 29enne ucciso per errore ad ottobre scorso, si svolse a Napoli un vertice delle forze dell'ordine nell'ambito del quale si decise il rafforzamento del controllo del territorio insieme al Dac nelle zone di Scampia e dello smercio di droga e nel corso del quale furono inoltre individuati cinque latitanti legati alla faida: Marco Di Lauro, Mariano Abete, Mariano Riccio, Rosario Guarino, e lo stesso Mennetta. Nei mesi scorsi Abete e Guarino sono stati catturati, mentre Di Lauro e Riccio sono ancora latitanti. Nella serata di ieri carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno arrestato nel napoletano Ciro Cortese, ritenuto un esponente di primo piano, con il fratello Giovanni, del clan Di Lauro. E a Scampia questa mattina è scattata una nuova operazione ad alto impatto dei carabinieri. Ottocento militari stanno eseguendo posti di blocco nelle strade e perquisizioni nelle abitazioni di camorristi e pregiudicati. I carabinieri sono a caccia di latitanti, droga, armi e denaro.