(Adnkronos) - Immediata la replica dell'assessore alla Cultura di Palermo Francesco Giambrone che minimizza l'accaduto: "Nessuna provocazione - dice all'Adnkronos - Era un video sull'amore e sui diritti". "Erano immagini sull'amore, non sul sesso - dice ancora Giambrone - Forse qualcuno l'ha interpretata come una provocazione, ma non c'era nessun intento provocatorio. Il video e' stato proiettato sulla Cattedrale semplicemente perche' era l'unico luogo su cui si potevano fare proiezioni. Forse sarebbe stato meglio proiettarlo in altre parti". "Bisogna anche guardare la complessita' di quelle immagini", dice ancora Francesco Giambrone. Alla domanda se puo' essere stata una risposta al cardinale di Palermo, arcivescovo Paolo Romeo, che nei giorni scorsi, alla Santa Messa per Santa Rosalia aveva condannato duramente le unioni civili e le unioni gay, Giambrone replica con forza: "Il cardinale ha sempre detto qual e' la sua posizione sulla famiglia, che non e' in contrasto con quanto detto dal sindaco Orlando. Abbiamo fatto un ragionamento sui diritti di tutti, non contro qualcuno o la famiglia". Poi Giambrone sottolinea ancora: "E' stata raccontata la citta' e il percorso che la citta' sta facendo, un percorso che testimonia la grande devozione per Santa Rosalia, il grande amore per Pino Puglisi. Tanto e' vero che era sul carro". "Diritti e amore, non sesso - dice ancor a- in quello stesso video quante immagini c'erano di santi…". E respinge qualunque polemica con la Curia: "La provocazioni non sono nel nostro stile, tanto meno nei confronti della Curia con la quale c'e' stato sempre e c'e' tuttora un rapporto straordinario". (segue)