Lampedusa, 3 ott. - (Adnkronos) - "Noi continuiamo a gridare tutto il nostro dolore e oggi piu' che mai come questa ennesima tragedia ma l'Europa continua ad essere assente. Cos'altro deve succedere per far si' che qualcuno impedisca queste continue tragedie". E' il grido di dolore di Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa che si trova sulla banchina del porto per accogliere i cadaveri recuperati in mare. Per domani il sindaco ha proclamato il lutto cittadino. "Mi chiedo perche' non vengono avviati i corridoi umanitari -dice ancora il sindaco- siamo noi che dobbiamo fermarci nell'ossessione di respingerli. Non ha senso sperare che si fermino loro. E' da pazzi. In Siria la scelta e' fare morire un bambino con l'arma chimica o, forse, annegato nel mare Mediterraneo. Adesso servono gesti concreti e non posso essere sempre e solo io a lanciare il nostro grido di dolore all'Europa. Dall'Europa non si e' mai visto nessuno. Chi deve venire se ulula solo il sindaco. Servono gesti concreti adesso".