Roma, 22 gen. - (Adnkronos) - "La solidarieta' dei cittadini romani e' il segno di una diffusa preoccupazione per la sicurezza in questa citta"': con queste parole si e' espresso il Segretario Generale Nazionale della Consap Giorgio Innocenzi al termine del sit in di protesta del sindacato di polizia, davanti alla sede romana della Direzione Investigativa Antimafia. "Mentre nel Lazio crescono le rapine e lo spaccio di stupefacenti , assistiamo ad un depotenziamento delle attivita' di sicurezza. I dati dell'ultimo rapporto della Regione Lazio sulla criminalita' -rileva la COnsap- evidenziano come le provincie del Lazio, siano divenute una testa di ponte per la criminalita' organizzata verso la Capitale, mentre sempre piu' spesso le attivita' criminali in alcuni quartieri periferici di Roma sono gestite dai clan; abbassare la guardia in questo momento equivarrebbe a consegnare il territorio nelle mani della criminalita' organizzata". Il sindacato, oggi in piazza con un centinaio di poliziotti liberi dal servizio, ha effettuato un volantinaggio denunciando "il graduale arretramento dell'azione di contrasto, conseguenza della demotivazione del personale, dovuta alla riduzione delle indennita' di servizio (cd indennita' di cravatta), l'abbassamento del monte-ore straordinario, la tassazione delle indennita' missione ed i tagli alla sicurezza che stanno compromettendo l'operativita' delle Forze di Polizia". "Stanno uccidendo la sicurezza - spiega la Segreteria Regionale del Lazio della Consap - l'agonia della Direzione Investigativa Antimafia, struttura interforze d'elite, ne e' la dimostrazione. In dodici anni i fondi per la Dia sono diminuiti di tre volte, mentre la motivazione professionale e' ormai ai minimi storici".