Cagliari: omicidio Villacidro, ragazza morta soffocata

domenica 29 settembre 2013
Cagliari: omicidio Villacidro, ragazza morta soffocata
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Cagliari, 24 set. - (Adnkronos) - Prima le avrebbe stretto un braccio al collo, poi per non farla urlare le avrebbe messo anche la mano sulla bocca, impedendole cosi' di urlare. E' questa la ricostruzione degli ultimi istanti di vita di Marta Deligia, la barista 27enne uccisa ieri all'alba dall'ex compagno, Giuseppe Pintus, 37enne, entrambi di Villacidro, paese della provincia del Medio Campidano a circa 50 chilometri da Cagliari. Il medico legale Francesco Paribello, che ha effettuato l'autopsia sul corpo della giovane all'Istituto di medicina legale dell'Universita' di Cagliari, a Monserrato, ha confermato ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Villacidro subito dopo aver interrogato Pintus, che da subito ha ammesso le sue responsabilita'. L'uomo avrebbe atteso la ragazza nel cortile sotto la sua casa, verso le 5.30, orario in cui si recava al bar 'Capoverde' come ogni mattina per l'apertura e l'avrebbe sorpresa alle spalle, cingendole il collo con un braccio e soffocandola con la mano. Quando si sarebbe reso conto di averla uccisa, ha caricato il corpo della giovane nella sua Fiat Bravo ed ha iniziato a girovagare per le campagne del paese. Poi la telefonata al 112: "Ho fatto una cavolata. Ho ucciso Marta e ora mi suicido", ha detto al militare delle centrale operativa. Ma il carabiniere lo ha convinto a desistere e a consegnarsi alla giustizia. Da Elmas e' decollato un elicottero dei carabinieri che ha perlustrato la zona dove si presumeva fosse nascosto Pintus, che e' stato poi arrestato a poca distanza dalla sua auto. (segue)