Roma, 9 lug. (Adnkronos) - "Non ci possono essere recriminazioni" sulla visita del Papa a Lampedusa che ha rivolto il suo grido "per l'umanita'". Ecco perche' padre Enzo Bianchi, priore della Comunita' di Bose, definisce "vergognose" le riflessioni arrivate da una parte del mondo politico - all'indomani della visita storica del Pontefice - attraverso le parole di Fabrizio Cicchitto che ha evidenziato come un conto sia la predicazione altro conto sia il governare. "Il Papa ha mostrato che il problema degli immigrati e' un problema che riguarda tutti. Pertanto non ci possono essere recriminazioni di alcun tipo", afferma padre Bianchi all'Adnkronos. Fra l'altro, puntualizza il priore: "Papa Francesco non e' che chieda che ci sia accoglienza un'indiscriminata. Si tratta semmai di vedere come l'etica sia nella politica e l'etica chiede che chi e' perseguitato, chi non ha piu' una dignita' di persona nel suo paese, venga accolto. Una cosa va detta con chiarezza: chi nega l'umanita' mostra di essere preda della barbarie. Non faccio polemiche ma non ci possono essere recriminazioni: il Papa ha mostrato che il problema e' di tutti".