Calabria: sindaco S. Giovanni in Fiore, senza sufficiente tutela non vado avanti

domenica 13 gennaio 2013
Calabria: sindaco S. Giovanni in Fiore, senza sufficiente tutela non vado avanti
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Roma, 7 gen. (Adnkronos) - Lettere di minacce, pneumatici tagliati e altri danni all'automobile, fino all'incendio di una casa di vacanza. E' un'escalation di violenza e intimidazioni quella che colpisce da oltre un anno il sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile (Pdl) e la sua famiglia. Una situazione che ha indotto il primo cittadino del comune in provincia di Cosenza a dirsi pronto a fare un passo indietro senza sufficienti condizioni di sicurezza. "Ho intrapreso un'azione di forte di risanamento rispetto al passato, anche se io la ritengo normale, per un sindaco che vuole risanare i conti e rimettere in moto la macchina, ma evidentemente ho intaccato alcuni interessi particolari - spiega Barile all'Adnkronos - Ho evidenziato le lacune delle vecchie amministrazioni, con debiti fuori bilancio, ho messo mano ad abitudini poco ortodosse che c'erano negli uffici, ma non avevo messo in conto di rischiare la vita". Il primo episodio risale a un anno fa, quando, alla fine di dicembre del 2011, i bulloni di tre ruote dell'auto di Barile sono stati allentati da sconosciuti "Per un caso fortuito mia moglie se ne e' accorta, allertata da uno strano rumore - racconta - l'episodio avrebbe potuto avere conseguenze gravissime. da allora e' stato un continuo: taglio di pneumatici e danneggiamenti all'automobile, lettere di minacce taglio di alberi vicino al comune con la scritta sul muro 'ti faremo fare una brutta fine"'. Due settimane fa, la notte di Natale, l'incendio della casa di villeggiatura. "Una casetta fuori dal paese, dove trascorriamo le vacanze, e' stata completamente data alle fiamme. Un segnale chiaramente intimidatorio, sono stati incendiati i letti, persino la culla del bambino - ricostruisce Barile, e la sua voce tradisce una certa emozione - Poi un furto in casa di mia madre, che potrebbe anche essere stato un furto 'normale' senza altre finalia', ma colpisce la vicinanza temporale tra i due episodi, a distanza di 3 giorni uno dall'altro". (segue)