Caso Ragusa: possibile svolta in inchiesta, spunta super testimone (2)

domenica 13 gennaio 2013
Caso Ragusa: possibile svolta in inchiesta, spunta super testimone (2)
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(Adnkronos) - Quando venne interrogato, Logli riferi' che era andato a letto, la sera del 13 gennaio 2012, e quando si era alzato aveva notato che la moglie non era piu' in casa. I carabinieri hanno cercato, in questi mesi, la Ragusa in vari luoghi della Toscana, in boschi, campi, grotte e torrenti, ma senza esito. Oltre al super testimone, c'e' anche un'amica di Roberta a cui la donna confido' che il marito provo' ad ucciderla il 10 gennaio 2012; la Ragusa si riferiva ad un incidente domestico avvenuto nella loro abitazione, quando la donna cadde da una scala mentre aiutava il marito a spostare dei pacchi, in soffitta. La Ragusa, il giorno dopo, si ando' a far medicare e alla dottoressa che le presto' soccorso, Roberta ribadi' quanto confidato all'amica, sui suoi timori riguardo al fatto che l'incidente domestico sarebbe stato pianificato dal marito. Infine, c'e' un altro particolare: il giorno dopo la scomparsa della Ragusa, il marito si presento' nella caserma dei carabinieri di San Giuliano Terme per denunciare la scomparsa della moglie. I militari notarono che aveva un lungo graffio sulla tempia, ma Antonio Logli rispose che si era procurato la ferita lavorando sotto un albero di ulivo. I legali di Antonio Logli affermano di essere pronti a parlare con gli inquirenti, perche' non hanno "niente da nascondere". In Procura invece c'e' un clima di "moderato ottimismo", perche' c'e' la convinzione che a un anno dalla scomparsa di Roberta, si possa arrivare finalmente alla verita'.