(Adnkronos) - Sara' dunque Riccardo Grasso a interpretare la nuova figura del direttore generale, ricoprendo uno dei ruoli fondamentali nel modello di governance delineato dalla legge numero 240 del 2010 e ripreso dallo Statuto dell'Ateneo. Questa figura e' stata ridefinita rispetto a quella del precedente direttore amministrativo, sia per quanto riguarda le procedure di nomina che le funzioni. Sul primo aspetto, il direttore generale e' nominato non piu' dal solo rettore, ma dal Consiglio di amministrazione, su proposta del rettore e sentito il parere del Senato accademico, che deve scegliere tra personalita' di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali. Sul secondo aspetto, il direttore generale e' ora inserito tra gli Organi dell'Universita' e a lui e' attribuita la gestione complessiva e l'organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo. (segue)