Brindisi: Cgil-Cisl e Uil Scuola, necessaria forte reazione del Paese

domenica 20 maggio 2012
Brindisi: Cgil-Cisl e Uil Scuola, necessaria forte reazione del Paese
1' di lettura

Roma, 19 mag. (Adnkronos) - "Non ci sono parole di fronte a una logica che prevede l'uccisione di ragazze e ragazzi che vanno a scuola. Hanno colpito una scuola ed e' la prima volta che accade. Una scuola intitolata a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, a vent'anni esatti dagli attentati di Capaci e di via D'Amelio". E' quanto affermano i segretario generali della Flc Cgil, Cisl e Uil Scuola, Domenico Pantaleo, Francesco Scrima e Massimo Di Menna, sollecitando una reazione forte del Paese. "Non chiamiamoli bestie, gli autori di questo orrore. Sono persone - sottolineano i leader dei sindacati di categoria - che hanno scelto di farlo. Lo hanno programmato, organizzato. Hanno deciso di uccidere dei ragazzi e delle ragazze. E' un passaggio terribile, un salto nella disumanita'. Non ci sono parole, ma bisogna trovarle". Secondo Cgil, Cisl e Uil Scuola "c'e' bisogno della scuola. Di tanta buona scuola. Per esecrare quanto accaduto. Per riconoscere e ricordare la vittima, per essere vicini ai ragazzi e alle ragazze feriti, agli studenti, ai loro compagni e amici, alle famiglie. Per sostenere una citta' intera che dovra' trovare la forza di una risposta di civilta' e di riscatto democratico. C'e' bisogno di una reazione forte del Paese contro questa infamia, una reazione che dovra' partire prima di tutto dalle scuole, dai lavoratori e dalle lavoratrici e dagli studenti. La Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola - concludono - saranno in prima fila in questa battaglia per la legalita' e la democrazia".