Milano, 17 ott. (Adnkronos Salute) - "La Regione Lombardia ci ha comunicato che si fara' carico di trovare soluzioni" per reperire nuove dosi di vaccino anti-influenza, dopo il blocco delle forniture da parte della casa biofarmaceutica Crucell. "La comunicazione e' arrivata questo pomeriggio e ci rassicura". Lo riferisce all'Adnkronos Salute Giorgio Ciconali, direttore del Servizio Igiene e sanita' pubblica dell'Asl di Milano, dove a causa dello stop mancano all'appello 65 mila dosi, pari a un terzo del totale ordinato dall'azienda di Corso Italia. A livello regionale, invece, secondo quanto ha comunicato il ministero della Salute, le dosi da reperire in Lombardia sono 253.600. "Sicuramente, considerata la portata almeno nazionale della 'crisi' - osserva Ciconali - la Regione Lombardia fara' la sua parte, ma agira' di concerto con il ministero della Salute. Anche se ci sono aziende che avevano ordinato vaccini solo dalla Crucell, il caso dell'Asl di Milano e' certamente particolare per dimensioni - ammette l'esperto - perche' anche se a ognuno degli altri due fornitori erano stati ordinate 75 mila dosi di vaccino, bisogna comunque reperirne altre 65 mila". Non mancano poi casi di aziende sanitarie che si ritrovano senza vaccini perche' avevano ordinato il prodotto solo dalla Crucell. Fra queste la Asl di Lodi, che ha comunque annunciato l'adesione a una nuova gara regionale al via il 26 ottobre, e ha tranquillizzato sulla regolare partenza della campagna vaccinale (12 novembre).