Taranto, 6 giu. (Adnkronos) - Stavano conducendo sotto braccio una ragazza di 27 anni, affetta da ritardo mentale, con il probabile obiettivo di violentarla: e' accaduto ieri sera verso le 19,30 a Mottola, in provincia di Taranto, dove i carabinieri della Stazione hanno arrestato M.M., 28 anni, e P.A., 23, entrambi di nazionalita' rumena e residenti nel capoluogo jonico. La pattuglia li ha incrociati vicino al cimitero e si e' avvicinata al trio perche' l'atteggiamento dei due ragazzi destava sospetto. Quindi hanno accertato che i due rumeni avevano costretto la giovane a seguirli dopo averle sottratto con violenza il cellulare per evitare che la donna lanciasse l'allarme. La vittima ai militari ha detto immediatamente di non conoscere i suoi accompagnatori e di non sapere dove la stessero conducendo. Per i carabinieri si e' trattato di un sequestro di persona finalizzato probabilmente a una violenza sessuale. Durante le successive indagini, si e' accertato che anche l'anno scorso ci sarebbe stato un tentativo analogo non denunciato dalla vittima perche' impaurita e imbarazzata. In quell'occasione la donna sarebbe riuscita a divincolarsi dai due dopo che questi ultimi avevano cominciato a palpeggiarla. I due cittadini rumeni devono rispondere di sequestro di persona e rapina mentre e' al vaglio degli investigatori l'ipotesi della violenza relativa all'episodio dell'anno scorso.