Palermo, 5 mag. - (Adnkronos) - "Ci sono dei testimoni che non sono riusciti a identificare chi e' l'amico che ha tradito Paolo Borsellino. Speriamo che le indagini lo possano accertare". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso commentando la deposizione fatta in aula ieri, al processo Mori, dai magistrati Alessandra Camassa e Massimo Russo che hanno riferito dell'incontro avuto a fine giugno del '92 con il giudice Paolo Borsellino. In quell'occasione il magistrato, come raccontato dai due giudici ieri, si e' accasciato sul divano del suo ufficio e scoppiando a piangere disse: "Non posso credere che un amico mi abbia potuto tradire". Queste dichiarazioni sono state acquisite anche nell'ambito dell'indagine sulla trattativa tra Stato e mafia della dda di Palermo.



