Milano, 28 giu. (Adnkronos Salute) - Nel bilancio 2011 della Fondazione Maugeri di Pavia, finita al centro di un'inchiesta su presunti fondi neri, risultano perdite per 90 milioni di euro. E' quanto emerge dal documento economico approvato oggi dal Cda della Fondazione. A quanto si apprende, in questa cifra sono stati inseriti anche i 70 milioni di euro versati negli anni per le consulenze al faccendiere della sanita', Pierangelo Dacco', oggetto di indagine. Dopo l'esplosione del caso, i vertici rinnovati dell'azienda avevano deciso di passare i conti al setaccio conferendo il 27 aprile mandato alla societa' di revisione PricewaterhouseCoopers di procedere a "un'analisi approfondita della contabilita' e di assistere la Fondazione nella stesura di un business plan pluriennale per valutare e pianificare la gestione normalizzata, i relativi risultati economici e i flussi di cassa". Oggi l'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011, steso - ci tengono a far sapere i vertici - seguendo una "logica di prudenza e di rigore, che ha significato rivedere interamente le poste indicate negli esercizi precedenti secondo i corretti e vigenti principi contabili". Un bilancio che parla di un perdita "quasi interamente dovuta ad oneri straordinari e non ricorrenti, non precedentemente valutati e alla relativa fiscalita'", si legge in una nota post-Cda. Fra questi oneri straordinari ci sono appunto anche i 70 milioni dati a Dacco'. Ma, ribadiscono dalla Fondazione, "la solida struttura patrimoniale della Maugeri consente di assorbire la perdita mantenendo comunque un consistente patrimonio netto positivo, per un importo di circa 16 milioni di euro". (segue)