Brindisi: sindaco, convinto non sia mafia, chi ha colpito voleva generare terrore

Torino, 23 mag. - (Adnkronos) - Il sindaco di Brindisi, Cosimo Consales, e' convinto che la mafia non c'entri con l'attentato che sabato ha spezzato la vita a Melissa Bassi, 16 anni, mentre entrava a scuola: "Perche' la mafia - ha spiegato parlando con i giornalisti a Torino - non colpisce con bombole del gas. La mafia purtroppo sa procurarsi il tritolo, come noi andiamo a comprare un pacchetto di sigarette dal tabacchino, e soprattutto demolisce e distrugge strutture a scopo dimostrativo". "Qui e' stata uccisa una ragazza: che interesse puo' avere la mafia - argomenta il primo cittadino - ad attirare l'attenzione sul territorio con centinaia di investigatori che disturbano qualsiasi attivita' illecita per mesi se non per anni? Penso che ci troviamo di fronte ad un'altra ipotesi". Pero' "dobbiamo aspettare - aggiunge - perche' una insolita fretta dal punto di vista investigativo ha tirato fuori notizie che potevano essere risparmiate. Forse avremmo agevolato il lavoro degli inquirenti. Purtroppo questo non e' accaduto sappiamo che c'e' ancora un assassino in giro". Il sindaco, rispondendo a una domanda, ha poi rilevato che "e' comunque terrorismo, anche se si e' trattato di un gesto di un folle, perche' l'obiettivo che intendeva raggiungere l'assassino era quello di generare terrore e ci e' riuscito pienamente". Secondo Consales "dobbiamo sconfiggere la paura e soprattutto dobbiamo tornare a far vivere il nostro territorio".