(Adnkronos) - Luigi Marroni ha ricordato che le politiche regionali sulla disabilita' ruotano attorno ad alcune aree di priorita' strategica, che vanno dall'accessibilita' all'assistenza, alle politiche per il lavoro, ai progetti di vita indipendete e del cosiddetto "dopo di noi", cioe' la gestione del momento della scomparsa dei genitori o il venire meno della loro possibilita' di tutela e assistenza. "L'elemento chiave per una revisione delle politiche sulla disabilita' - ha sottolineato l'assessore regionale - e' la realizzazione di un progetto di vita incentrato sulla persona, e le istituzioni sono chiamate ad attivare tutte le condizioni necessarie ad attuarlo, da un network di servizi e operatori qualificati che lavorino in sinergia, all'accesso e circolarita' di informazioni, alla consulenza continua di esperti". L'assessore Marroni ha annunciato anche che e' stata istituita una "cabina di regi'a" unica, con il coordinamento di Massimo Toschi, che garantisca percorsi di accesso, presa in carico e valutazione della persona disabile non autosufficiente, in maniera chiara e omogenea per tutto il territorio regionale; il prossimo incontro e' fissato per l'anno nuovo. Negli ultimi tre anni, l'impegno della Regione per la disabilita' e' stato di circa 300 milioni di euro l'anno: 292 milioni nel 2010, 290 nel 2011, 283 nel 2012 (dato aggiornato al 31 ottobre). Sono stati destinati a interventi per salute mentale, sport e disabilita', vita indipendente, abbattimentoi barriere architettoniche, Sla, ausili e assistenza protesica, cerebrolesioni e unita' spinale, disabilita' visiva, disabilita' in genere, scuola cani guida e stamperia braille, non autosufficienza, teatro e disabilita', inserimento alunni disabili, occupazione disabili.