Antropologia: nasce il semestrale 'Fieldworks Magazine'

domenica 29 settembre 2013
Antropologia: nasce il semestrale 'Fieldworks Magazine'
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Nasce 'Fieldworks Magazine', rivista dedicata all'antropologia che vede la luce nasce grazie all'Istituto di Ricerca e Formazione nelle Scienze Sociali di Padova e alla volonta' condivisa da docenti e ricercatori di dare voce non solo ai risultati, al 'prodotto' di una ricerca sul campo, ma anche al processo di ricerca in se': i metodi, le storie e le riflessioni che fanno di ogni esperienza sul campo in primo luogo un'esperienza umana. La rivista, disponibile da domani, avra' cadenza semestrale e ogni annualita' sara' accomunata da una tematica differente, all'interno della quale si lascera' ampio spazio anche alle interpretazioni marginali, alle esperienze dirette e alla riflessione personale. "Come il titolo lascia intendere - afferma Barbara Codogno, Direttore Editoriale- lo scopo primario della pubblicazione sara' quello di promuovere e valorizzare l'impegno diretto dei ricercatori al di fuori dell'aula e dei laboratori, a contatto con quel 'mondo' da cui le teorie provengono e sul cui terreno si sviluppano le formulazioni e la verifica delle ipotesi sperimentali. Nel primo numero ci preme evidenziare l'importanza che lo sguardo, la percezione visiva, il rapporto con lo spazio e la sfera del visuale in genere hanno oggi nelle societa' contemporanee e in particolare nella pratica della ricerca sul campo". Nel numero uno compariranno si avvarra' contributi di accademici italiani (Toni Andreetta, Universita' di Padova, e Francesca Bottacin, Universita' di Urbino) e internazionali (Silvia Rivera Cusicanqui, Columbia University, Universidad Mayor de San Andre's); di fotografi del calibro di Francesco Cito (vincitore di due World Press Photo), del montenegrino Andrija Lekic e di Alessandro Rampazzo (Paris Match, L'Espresso e altre testate); di ricercatori afferenti a diverse universita' e istituzioni (Viviana Bosello, University of Brighton, Vera Osgnach, Universita' di Torino, Valentina Rizzo, Universita' di Bologna) e del documentarista Enrico Mazzi. Nel numero anche, in esclusiva, oltre 40 scatti inediti provenienti dall'Archivio Vaticano per le Missioni della Consolata, che ritraggono gli inizi del processo di evangelizzazione italiana in Kenya sin dai primi contatti nel 1902 e fino al 1925.