Roma, 27 nov. (Adnkronos) - Al Passo del Brennero, in prossimità del luogo in cui sorgeva la dogana tra Italia e Austria, sarà inaugurato ufficialmente venerdì pomeriggio sorge il Plessi Museum, una struttura architettonica innovativa che ospita una sede espositiva permanente dedicata all'arte di Fabrizio Plessi (nato Reggio Emilia nel 1940, ma veneziano d'adozione) uno dei maestri italiani più apprezzati e conosciuti a livello internazionale. Promosso dall'Autostrada del Brennero spa, l'edificio progettato dall'ingegner Carlo Costa, primo esempio italiano di spazio museale in autostrada, è un simbolo di connessione tra il mondo mediterraneo e quello mitteleuropeo, laddove, dalla fine della prima guerra mondiale all'entrata in vigore del trattato di Schengen (1 gennaio 1995), il confine aveva rivestito invece un ruolo di separazione tra il mondo latino e quello germanico. Il nuovo complesso propone inoltre un centro convegni, un punto di ristoro, aree di servizio, e rappresenta una sperimentazione formale e funzionale, in grado di trasformare la tradizionale area di sosta, in un luogo consacrato alla cultura. "La sfida che il nostro tempo ci impone -afferma Paolo Duiella, presidente dell'Autostrada del Brennero spa- non è solo una sfida di natura tecnologica o efficentista. Occorre lavorare molto sull'aspetto culturale perché il mondo che stiamo attraversando necessita di gesti coraggiosi e proiettati nel futuro. Per questo motivo, immaginando un'autostrada che non sia solo sicura e scorrevole, lavoriamo per un'infrastruttura che sia risorsa per i territori circostanti e strumento per la loro valorizzazione. Lo spazio museale al Passo del Brennero s'inserisce dentro questa filosofia: rendere la sosta autostradale un'occasione per una fondamentale esperienza culturale ed estetica". (segue)