New York , 2 nov. (Adnkronos/Dpa) - Il prestigioso Premio Internazionale Neustadt per la Letteratura , noto anche come il 'Nobel americano per lettere', è stato assegnato allo scrittore e biologo 58enne mozambicano Mia Couto. Lo riferisce oggi la rivista specializzata 'World Literature Today'. L'autore, il cui vero nome è Emilio Antonio Leite Couto e che scrive in portoghese, è stato scelto da una giuria internazionale per ricevere i 50mila dollari (37mila euro) del premio. Couto ha scritto poesie, racconti e romanzi in lingua portoghese; tra le sue opere tradotte in italiano figurano 'Voci all'imbrunire', 'Il dono del viandante e altri racconti', 'Terra Sonnambula', 'Sotto l'albero del fragipani', 'Un fiume chiamato tempo, una casa chiamata terra', 'Ogni uomo è una razza', 'Perle' e 'Veleni di Dio, medicine del diavolo. Il debutto letterario di Couto, nato a Beira il 5 luglio 1955, fu la pubblicazione di alcune poesie nell'antologia 'Sobre literatura moçambicana' ('Sulla letteratura mozambicana') realizzato nel 1980 da un altro grande poeta del Mozambico, Orlando Mendes, tra l'altro anch'egli biologo. Nel 1983 Couto pubblicò la prima raccolta personale di poesie, dal titolo 'Raiz de orvalho' ('Radice di rugiada'). In seguito la sua produzione letteraria si volse ai contos (racconti), con un uso creativo del portoghese che viene considerato la sua peculiarità stilistica e il principale ostacolo alla diffusione della sua opera in altre aree linguistiche, date le difficoltà di traduzione. Ha scritto anche diversi romanzi e pubblicato alcune raccolte di articoli.



