Musica: L'Aquila, dal Conservatorio all'Europa l'onda della Musicoterapia

domenica 28 ottobre 2012
Musica: L'Aquila, dal Conservatorio all'Europa l'onda della Musicoterapia
2' di lettura

Roma, 28 ott. (Adnkronos) - All'Aquila una pagina nuova per i musicoterapeuti italiani ed europei. A scriverla il Conservatorio 'A. Casella' guidato da Bruno Carioti che ha fortemente voluto ridare vita ad un percorso interrotto dal fatidico sisma del 2009. Prima del terremoto, infatti, il Conservatorio dell'Aquila aveva chiamato a raccolta tutti gli operatori del settore per aprire il varco a nuovi campi di ricerca e collaborazioni internazionali. Poi il 6 aprile di tre anni fa tutto si e' fermato ed e' iniziato il tempo della ricostruzione, nel quale Carioti ha dato alla musica l'onere e l'onore di aiutare gli aquilani ad uscire dalla paura. Ora l'appuntamento e' tornato in agenda e all'Aquila musicisti, musicoterapeuti e medici stanno mettendo insieme il loro capitale di esperienze per trovare un filo comune che dia alla ricerca in questo campo la ricchezza di ogni singola scuola e un linguaggio condiviso che porti frutti inediti a vantaggio del binomio 'guarigione-suono'. 'La Musicoterapia in Italia e in Europa. Esperienze cliniche e riflessioni', in corso nel Conservatorio costruito dopo il terremoto dalla Protezione Civile, sta mettendo a confronto molti professionisti fra cui il professor Jos De Backer, Direttore del 'Lemmen Institut' di Leuven (Belgio), che richiama l'attenzione di tutti i colleghi sul valore dell'improvvisazione musicale fra terapeuta e paziente utilizzando la comunicazione empatica come linguaggio 'sonoro' non verbale e dando crucialita' alla costruzione musicale. Come dire che il paziente e il terapeuta nel rapportarsi hanno il comune obiettivo di comporre una vera e propria 'pagina di musica' che apra la strada ad una nuova frontiera di guarigione. De Backer, in sostanza, utilizza il canale sonoro lavorando sulla musica nella sua complessita', quindi in rapporto alla melodia, al ritmo, all'armonia e alla composizione al fine terapeutico. (segue)