Unc: in aumento reclami su università private
Roma, 29 mar. (Labitalia) - Sono sempre di più i reclami raccolti dallo sportello dell'Unione nazionale consumatori relativi alle università private, telematiche e non. "Sono spuntate come funghi, promettono un diploma di laurea, ma non sempre -spiega- rispettano i patti. Sono le università private (telematiche e non) che fanno molta pubblicità, ma che salgono nella classifica dei reclami". "Abbiamo dato uno sguardo -racconta - ai contratti che queste università fanno sottoscrivere ai corsisti e ne abbiamo scoperte delle belle: tra clausole vessatorie, esoneri di responsabilità e altri cavilli c'è davvero da fare un po' di attenzione quando si sceglie un'università alternativa. Ad aggravare la situazione -fa notare l'Unc- c'è poi il fatto che generalmente questo tipo di università è scelto da persone un po' in là negli anni e che, quindi, hanno poco tempo da dedicare alle pratiche burocratiche di segreteria: ecco perché poi ci si ritrova a pagare per servizi non richiesti o anche nel caso in cui si decida di interrompere anticipatamente gli studi". E per evitare questi disagi l'Unione nazionale consumatori suggerisce di: - valutare preventivamente le proprie esigenze professionali e il tempo a propria disposizione; - approfondire la serietà dell'ateneo valutando nel dettaglio l'offerta formativa; - raccogliere le recensioni (anche online) di altri iscritti; - leggere il contratto e farsi rilasciare una copia; - scegliere le modalità di pagamento più adatte (meglio evitare i contratti di finanziamento); - esaminare con cura eventuali obblighi di rinnovo automatico che potrebbero essere invalidi.