Torino, 26 mag. - (Adnkronos) - Nel 2011 la produzione industriale in provincia di Torino e'cresciuta del 5,1%, riprendendo ritmi simili a quelli pre crisi, il numero delle imprese locali e' cresciuto sebbene a passo piu' lento rispetto agli anni precedenti mentre le esportazioni, negli ultimi tre anni, sono in costante risalita anche se non hanno acora recuperato appieno rispetto al tracollo registrato tra il 2008 e il 2009. E' quanto rileva il 13 rapporto 'Giorgio Rota' su Torino dedicato quest'anno alle potenziali di energia. Anche la cassa integrazione e la disoccupazione,secondo lo studio, si ridimensionano un po', tuttavia il capoluogo piemontese mantiene livelli molto elevati, ai massimi trale metropoli centro-settentrionali. Inoltre, ad alcuni segnali di ripresa, come l'aumento dei risparmi depositati in banca, che secondo il rapporto potrebbe anche essere letto come segnale di apprensione peril futuro, e delle compravendite immobiliari, si contrappongono segnali di sofferenza sociale, piu' sfratti e pignoramenti, piu' famiglie assistite dai servizi sociali. "Non sembra troppo vicino il momento in cui la fase piu' buia della crisi potra' dirsi definitivamente alle spalle - concludono i curatori del rapporto - ne', per ora, e' chiaro se l'uscita dalla crisi potra' avvenire nelle forme di un piu' omeno ritorno alle condizioni precedenti il 2008 o attraverso una sorta di svolta epocale con drastiche trasformazioni dei sistemi economici, politici e sociali".