Lavoro: raggiunto accordo su piano industriale Honda di Atessa
Pescara, 20 dic. (Adnkronos) - E' stato raggiunto stamattina a Roma, nella sede del Ministero dello sviluppo economico, "l'importante accordo sul piano triennale industriale della Honda di Atessa", siglato da tutte le parti sociali, dalla proprieta' e dalla Regione Abruzzo. Ne ha dato notizia il vicepresidente della Giunta regionale, con delega allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, presente all'incontro con il presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale abruzzese, Emilio Nasuti. "E' stata scritta per l'Abruzzo, spesso logorata dalle piccole sfide, una bella pagina di convergenza sulla prospettive di crescita dell'azienda, del nostro territorio e per la salvaguardia dei livelli occupazionali", ha commentato Castiglione. "La Honda - ha proseguito al termine del vertice romano l'Assessore - si impegna a rimanere azienda leader nel settore del motociclo; questo significa che non c'e' nessuna volonta' di abbandono ma semmai di rafforzamento della produzione e la diversificazione del prodotto, ampliando la gamma della competitivita'. Questo sara' possibile, puntando ai settori della ricerca e dell'innovazione". Secondo l'Assessore i sindacati hanno "trovato il giusto ristoro perche' il personale in esubero verra' in maniera graduale, in parte accompagnato verso la mobilita' e in parte sostenuto per un reimpiego nel campo dell'indotto". Castiglione ha quindi evidenziato che tutti i partner presenti al vertice hanno "convenuto sull'importanza strategica del campus automotive, dove gia' la Honda partecipa nel settore formazione. E' ora diventato indispensabile, pero', che si accelerino i processi di ricerca ed innovazione e che si concretizzi definitivamente quel cambio di mentalita' necessario a traghettare il nostro sistema industriale in un orizzonte di ampie prospettive". L'Assessore ha quindi rassicurato tutte le parti sull'impegno della Regione a potenziare le infrastrutture, in primo luogo i porti di Ortona e Vasto, di superare il digital divide e di accelerare la viabilita' ferroviaria con il completamento della Fondovalle tra la Val di Sangro e il Tirreno". (segue)