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Sanita': Camporese nuovo presidente Irp 'Citta' della Speranza'

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Venezia, 17 apr. (Adnkronos) - "Forse mai come in questo caso possiamo parlare dell'uomo giusto al posto giusto. L'entusiasmo e la competenza che da anni Andrea Camporese ha portato nella realizzazione di una vera e propria eccellenza mondiale nel campo della ricerca pediatrica sono la migliore garanzia per l'Istituto che è stato chiamato a guidare. Gli auguro tutti i successi possibili, così come ringrazio dal profondo del cuore Franco Masello, che lo ha preceduto nella delicatissima fase dell'avvio della struttura e dell'inizio dell'operatività". Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia saluta la nomina dell'imprenditore vicentino Andrea Camporese a nuovo Presidente dell'Istituto di Ricerca Pediatrica della Città della Speranza di Padova. Camporese è stato membro del Cda nel precedente triennio ed è già stato anche Presidente della Fondazione Città della Speranza. "E' grazie a gente come Camporese, Masello e tutti gli altri dirigenti e ricercatori della Città della Speranza - aggiunge il Governatore - che tanti piccoli sfortunati e sofferenti e le loro famiglie trovano un formidabile e umanissimo alleato nella lotta ad un male spaventoso come una patologia oncologica pediatrica. Siamo orgogliosi che una struttura come questa sia nata e operi nel Veneto delle eccellenze sanitarie e, come Regione, non faremo mai mancare il nostro appoggio in tutte le forme possibili, perché la vita di un bambino salvata non ha prezzo". L'istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, inaugurato l'8 giugno 2012, rappresenta il raggiungimento di un altro obbiettivo promosso dalla Fondazione. Un ulteriore risultato concreto realizzato in soli 3 anni con un investimento di 32 milioni di euro di cui 18 milioni pagati ed i restanti con un mutuo da estinguere in 15 anni. L'Irp è una struttura di oltre 17.500 mq di cui 10.000 dedicati esclusivamente alle attività di ricerca in grado di ospitare, a regime, circa 400 ricercatori. L'obiettivo è di promuovere l'attività di ricerca scientifica nel campo delle patologie pediatriche con particolare attenzione alle malattie oncologiche dell'infanzia. Inoltre darà ospitalità a tutte le attività di studio, di ricerca e di diagnostica avanzata dedicate alle patologie proprie dell'infanzia.

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