Milano, 30 giu. (Adnkronos) - Censire i terreni abbandonati della Lombardia per poi, in futuro, assegnarli a giovani agricoltori. Sono questi gli obiettivi della Banca della terra lombarda, un'iniziativa voluta dalla Lega Nord per dare "un'opportunità ai giovani, farli tornare all'agricoltura e - sostiene il consigliere regionale e primo firmatario del progetto di legge 174, Federico Lena - gestire il patrimonio agricolo" nelle zone in cui oggi non si fa più attività agricola. La Banca fa seguito a iniziative simili già attive in Liguria e Toscana, che puntano a creare un inventario pubblico dell'offerta dei terreni e delle aziende agricole di proprietà pubblica e privata, disponibili per concessione o autorizzazione. Per terreno abbandonato, spiega Lena, si intendono quegli appezzamenti "incolti da almeno 3 anni", mentre "sono ancora da decidere - prosegue il consigliere consiliare - le modalità di assegnazione come affitto, concessione o anche compravendita", così come rimane da stabilire quale sia la soglia anagrafica o la natura dei progetti imprenditoriali che possono partecipare ai futuri bandi di assegnazione dei terreni. Nel frattempo, Regione Lombardia chiederà ai comuni e ai privati di segnalare la presenza di terreni che rientrano nelle caratteristiche richieste, bloccando la partecipazione a bandi e finanziamenti per quegli enti pubblici che non comunicano le zone agricole abbandonate. "Entro il 2014", auspica il primo firmatario del progetto di legge, la Commissione agricoltura dovrebbe essere in grado di effettuare "la prima verifica sui lavori, mentre a giugno del 2015 avverrà la verifica dei dati raccolti e alla fine del 2015 la Giunta regionale invierà una relazione sui risultati ottenuti". Il progetto di legge, per il quale è stato stabilito un budget iniziale di 50mila euro, passa ora in Commissione agricoltura, per poi approdare in Consiglio nelle prossime settimane. La speranza, aggiunge Lena, è che l'approvazione avvenga "non oltre luglio".
