Fisco: assessore Umbria, intollerabile aumento tassazione su casa
Perugia, 24 lug. (Adnkronos) "Il prelievo fiscale sulle abitazioni è cresciuto in misura intollerabile e insostenibile per le famiglie, con ripercussioni negative anche sulle attività che ruotano attorno al settore casa". Lo sottolinea l'assessore alle Politiche della casa della Regione Umbria, Stefano Vinti. "Nel 2014, in particolare, con le nuove tasse sulla casa aumenterà l'imposizione fiscale per una casa su due - rileva - e l'effetto sarà maggiore per quelle più modeste. Un aggravio insostenibile anche per le costruzioni ad uso produttivo e commerciale: non si tiene conto della situazione di profonda crisi che ha portato molti proprietari a chiudere l'attività, senza riuscire né a vendere né ad affittare l'immobile". In Umbria, "il gettito della Tasi, tributo sui servizi indivisibili, dovuto anche dagli inquilini e che per le prime case si sostituisce all'Imu e per le altre vi si aggiunge, secondo una simulazione dell'Ufficio studi della Cgia Associazione Artigiani Piccole Imprese di Mestre realizzata l'applicazione dell'aliquota base dell'uno per mille - dice Vinti -, è stimato in 52 milioni di euro: 33 milioni dalle abitazioni a uso residenziale, comprese le seconde case e quelle date in locazione, 15 milioni dagli immobili destinati ad attività economiche e 4 da tutti i restanti fabbricati. Una cifra che potrebbe essere sottostimata poiché i Comuni, e la maggior parte di quelli umbri non ha ancora deliberato in materia, hanno la possibilità di aumentare l'aliquota". (segue)