Appalti: AnciSicilia, rischio paralisi con centrale unica committenza
Palermo, 25 lug. - (Adnkronos) - Un "tempestivo" intervento normativo che sblocchi la "paralisi" che si è venuta a creare nei Comuni a causa della la mancata formalizzazione dell'intesa raggiunta in Conferenza Stato-città ed autonomie locali il 10 luglio scorso. È quanto chiede l'AnciSicilia, intervenendo sull'obbligo dei Comuni non capoluogo di provincia di procedere all'acquisizione di lavori, beni e servizi attraverso una centrale unica di committenza. L'associazione dei Comuni siciliani ha inviato una nota al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ai ministri dell'Interno, Angelino Alfano, per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. "Il perdurare di una situazione di 'stallo'- dice Leoluca Orlando, presidente dell'Anci Sicilia - crea ritardi amministrativi nei Comuni e disservizi per i cittadini. E' necessario intervenire tempestivamente con un provvedimento normativo prima della pausa di agosto per scongiurare la paralisi dei Comuni siciliani, ma soprattutto assicurare l'assistenza alle categorie più disagiate delle nostre comunità".