Imprese: Cna Sardegna, preoccupazione per blocco appalti in piccoli comuni
Cagliari, 27 lug. - (Adnkronos) - Il blocco degli appalti dei Comuni sardi che dal 1 luglio rischia di paralizzare l'attività di spesa degli enti fino alla conversione di un provvedimento di legge atteso a metà agosto. E' questa la preoccupazione della Cna Sardegna in merito alla legge 89 del 23 giugno, che prevede infatti che a decorrere da tale data tutti i Comuni non capoluogo di provincia possano acquisire lavori, beni e servizi solo se riuniti nelle Unioni di Comuni ovvero a seguito di un apposito accordo consortile o avvalendosi degli uffici della Provincia, a meno che acquistino beni e servizi tramite strumenti elettronici gestiti dalla stazione d'appalto Consip Spa o da altro strumento di aggregazione. "E' evidente che questa situazione rischia di paralizzare tutto il sistema pubblico della nostra isola - commentano il segretario regionale della Cna sarda Francesco Porcu e il presidente di Cna Costruzioni Mauro Zanda - In Sardegna i Comuni sono ancora molto lontani dall'adeguamento organizzativo richiesto da questa riforma. Inoltre per alcune categorie di lavoro e servizi, come le manutenzioni edilizie e i servizi sociali, mancano proprio le necessarie convenzioni con il Consip e, dunque, non sarà possibile ricorrere neppure a questo tipo di acquisti". Per quanto riguarda la Sardegna ancora non è chiarito se le norme nazionali prevalgano su quelle previste dall'ordinamento regionale (la legge regionale n. 7 del 21 Gennaio 2014 art. 1 comma 32 sposterebbe l'obbligo delle disposizioni previste dalla istituzione della centrale unica di committenza alle gare bandite successivamente alla data del 31.12.2014). (segue)