Sblocca Italia: Cavalli (Lombardia), deludente sul fronte trasporti
Milano, 13 ott. (Adnkronos) - "Lo 'Sblocca Italia' non risponde alle aspettative che ha generato e, oggi, non appare una promessa mantenuta". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli, intervenendo alla sessione inaugurale di 'Move.App Expo', in corso di svolgimento presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. "Le risorse per il territorio lombardo - ha precisato Cavalli, riferendosi alla variante Tremezzina della statale 340 Regina - sono poche e forse inefficaci, se non si corregge l'obbligo all'apertura del cantiere entro il prossimo agosto". In questo contesto, dunque, particolarmente difficile anzitutto per quanto riguarda le disponibilità economiche, Regione Lombardia "sente l'obbligo di dimostrarsi parte di un sistema più vasto di quello regionale". Cavalli ha ricordato le iniziative previste lungo l'asse est-ovest e nell'ambito della Macroregione alpina, coinvolgendo, oltre alle Regioni più vicine, anche il Cantone Ticino e quello dei Grigioni. "E' necessario un sistema di trasporti pubblici sovraregionale, che rafforzi la competitività e la crescita economica - ha continuato l'assessore -, garantendo allo stesso tempo la più ampia libertà di movimento e un'effettiva sostenibilità ambientale". In Lombardia la domanda di trasporto collettivo è pari a 1 miliardo di passeggeri l'anno ed è aumentata, nel corso degli ultimi 3 anni, del 5 per cento all'anno. La domanda ferroviaria regionale è cresciuta in modo straordinario del 46 per cento dal 2003 al 2012, passando da 460.000 passeggeri al giorno a 670.000, con incrementi particolarmente significativi su alcune direttrici: la Milano-Chiasso (Linee S9+S11) è quasi triplicata in 10 anni; l'utenza della Linea S6 Novara-Milano è raddoppiata dal 2005 al 2011 e la domanda sulla relazione RegioExpress Milano-Bergamo è cresciuta del 44 per cento in 6 anni. (segue)