Fisco, la rivoluzione: basta scontrini e registratori
Una vera e propria rivoluzione, quella del Fisco. L'ha presentata il direttore delle Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi che ha spiegato come cambia l'arma per la lotta contro l'evasione. I dettagli sono riportati dal quotidiano Repubblica.Via scontrini, via ricevute fiscali, via anche registratori di casse: bisognerà puntare sulla tracciabilità dei pagamenti. Sempre con carta di credito e bancomat. E poi meno blitz e controlli mirati anche grazie all'aiuto degli studi di settore utilizzati in modo preventivo per selezione i soggetti a rischio evasione da controllare. Basta registratori di cassa - La Orlando non ha dato indicazioni sul come e sul quando avverrà questo cambiamento ma ha tracciato la linea entro cui intende muoversi. La completa tracciabilità dei pagamenti - significa anche - "abbandono di alcuni strumenti risultati inefficaci, come i misuratori e le ricevute fiscalil". La Orlandi fa intendere che i costi di questa rivoluzione saranno a carico dello Stato sottolineando pure come non saranno più necessari né registri dove annotare le fatture e scontrini né commercialiasti per denunciarli a fine anno. Il Fisco, grazie ai pagamenti elettronici, saprà bene le entrate e le uscite di ogni contribuente.