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Alimenti: Confcommercio veneto, le nostre proposte per norma allergeni (2)

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(AdnKronos) - (Adnkronos) - Confcommercio Veneto che per prima ha denunciato questo “assenteismo colposo”, evidenziando al tempo stesso che la previsione di un'unica procedura di informazione del cliente (quella scritta) rende di fatto impraticabile rispettare il nuovo obbligo, pur nell'incertezza del diritto, intende trasformare la minaccia di sanzione per gli inadempienti nell'opportunità di sperimentare nuove modalità di informazione proponendo due alternative a scelta delle singole imprese: Forma scritta (sui menu o sui listini prezzi); Forma orale , a richiesta ( e con tutte le garanzie del caso). Così già da domani il consumatore in Veneto potrà contare su un'informazione corretta prima di scegliere una consumazione: gli basterà leggere il menu o rivolgere la richiesta al personale. A monte, il responsabile aziendale avrà compilato un formulario inserendo per ogni piatto gli eventuali allergeni; aggiornerà poi in tempo reale il documento (“agenda allergeni”) in funzione della modifica di una o più ricette per la sostituzione di una marca o di un prodotto con un altro per rispettarne la stagionalità, e provvederà a informare il personale di sala “tracciandone” l'avvenuta presa di conoscenza Avvisi affissi/diffusi plurilingue (come si deve in una regione che è la leader del turismo italiano) inviteranno i consumatori a informarsi prima di scegliere. Alle imprese, qualunque opzione venga scelta, grazie all'Agenda Allergeni sarà garantita una procedura organizzativa capace di soddisfare con chiarezza e tempestività le esigenze informative sulla composizione degli alimenti. Quella del rispetto della dignità d'impresa e della fiducia nei suoi confronti è per Confcommercio Veneto "l'unica via possibile per coniugare una doverosa tutela della salute dei cittadini, con la salvaguardia delle nostre tradizioni alimentari e dell'intera filiera agroalimentare italiana".

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