Crisi: Confindustria Padova, la recessione si attenua -3,2% sul 2012 (2)
(Adnkronos) - Dopo sei trimestri negativi l'indice dell'occupazione torna positivo, con un +0,9% su base annua. Il dato e' negativo solo nelle imprese con 10-19 addetti (-0,5%). Diminuisce di 22 punti il ricorso ai contratti a tempo indeterminato, pari al 27,5% delle nuove assunzioni, stabile il tempo determinato (32,5%), aumenta in modo sensibile l'interinale (40%). La frenata del calo di attivita' e ordini attenua la fase recessiva. Si allentano le tensioni sui prezzi delle materie prime, in aumento per il 34,2% delle imprese. Permane elevata e costante la quota di chi registra un rialzo dei tassi di interesse applicati dalle banche, con credito molto selettivo e piu' caro per il 45,9%. La liquidita' aziendale e' giudicata tesa dal 36% delle imprese, anche a causa dell'allungamento dei tempi di pagamento: quasi sette su dieci (67,8%) lamentano ritardi. Le previsioni per il terzo trimestre, pur nell'insieme negative, delineano segni di fine caduta, non ancora l'avvio della risalita. La produzione e' attesa in crescita dal 18,9% delle aziende, in calo dal 35,1% (saldo di opinione da -20 a -16). Negative le attese sugli ordini interni. Maggiore fiducia sulla domanda estera, in aumento per il 27,6%, giu' per il 14,4. Il 75,8% giudica stabili le prospettive dell'occupazione. Le prime, caute aspettative di inversione di tendenza dell'attivita' industriale, favorita dal contesto globale ma ostacolata dalle difficolta' nel credito, influiscono positivamente sugli investimenti, previsti nei prossimi dodici mesi dal 57,5% delle aziende. Sale al 20,4% la quota di chi li aumentera', il 32,9 li manterra' stabili. Prevalgono gli investimenti in sostituzione di impianti, tecnologie e reti informatiche, innovazione tecnologica, formazione.(segue)