Crisi: per combatterla in Alto Adige artigiani puntano sul 'fai da te' (3)
(Adnkronos/Labitalia) - "Il chiaro orientamento delle imprese e le relazioni personali esistenti tra imprenditore e collaboratore fanno si' che l'artigianato si caratterizzi per una situazione particolare: in questo settore i licenziamenti vengono infatti visti realmente come l'ultima via percorribile", sostiene il presidente dell'Apa, Gert Lanz. Proprio l'attuale situazione economica e' al contempo responsabile di un altro punto fermo, quello che vuole i grandi investimenti attualmente assai difficili da compiere per le imprese artigiane. Se infatti circa la meta' delle ditte ritiene valida l'opportunita' di ricevere un credito da una banca, appare in forte diminuzione la disponbilita' delle aziende a investire. Basti pensare che mentre il 44% degli intervistati ha dichiarato di aver effettuato un investimento di rilievo negli ultimi tre anni, solo il 31% ha ammesso di averne in cantiere uno significativo per i prossimi anni. "Questo dato - sottolinea il presidente dell'Apa - palesa che l'attuale stato delle cose non va a penalizzare unicamente la crescita, ma influisce pesantemente sull'intera dinamica economica, rappresentando senza dubbio un freno per le imprese. Proprio per questa ragione, la politica e' chiamata ad agire con urgenza, al fine di garantire nuovamente alle imprese uno spazio maggiore per il proprio sviluppo. Solo in questo modo si potranno rendere piu' semplici gli investimenti e solo in questo modo si riuscira' a garantire alle imprese nuova fiducia per il futuro".