Sud, De Luca: "Bene il pil della Campania ma il cammino è molto lungo"
Roma, 7 nov. (AdnKronos) - Ottime performance per la Campania in termini di crescita. E il presidente della regione Vincenzo De Luca si dichiara soddisfatto in occasione della presentazione del Rapporto Svimez 2017, presentato alla Camera dei Deputati: "Noi abbiamo un dato sicuramente interessante da non sottovalutare che viene rilevato dalla Svimez, cioè abbiamo avuto una crescita nel 2016 del prodotto interno lordo del 2,4%, il doppio in percentuale della Lombardia". De Luca aggiunge che si tratta di "un dato importante dentro il quale ci sono tante tendenze di carattere generale ma anche scelte importanti fatte dalla Campania in termini di sblocco di fondi europei, di contributi al sistema delle imprese, di sburocratizzazione. E questo, ovviamente, ci dà grande soddisfazione". Tuttavia, osserva il governatore della Campania "il cammino da fare è molto lungo perché dobbiamo ancora recuperare come Mezzogiorno d'Italia 400mila posti di lavoro rispetto al 2007 e poi perché dobbiamo fare i conti con una emigrazione giovanile che rimane estremamente preoccupante". Dal rapporto Svimez è emerso inoltre che è "un luogo comune quello per cui al Sud c'è tanto pubblico impiego: è assolutamente falso ci sono più impiegati pubblici nel Centro Nord che nel Sud tanto per essere chiari" ha commentato. Anche la spesa pro capite della Pa "è inferiore nel Sud rispetto al Nord. Ma quello che mi preoccupa molto - continua De Luca - è il permanere di questa cappa di piombo burocratico-amministrativa-giudiziaria che veramente paralizza ogni volontà di trasformazione di questo Paese. Davvero non siamo riusciti a fare i passi in avanti decisivi di cui c'è bisogno". "Oggi chi abbia un'idea imprenditoriale, un minimo di slancio creativo, di voglia di fare - sostiene il presidente della Campania - è davvero in una condizione di totale frustrazione per i tempi di decisione infiniti, per i rischi giudiziari in quanto per un nulla rischi di passare un guaio con la normativa sull'abuso in atto di ufficio. Cose assolutamente demenziali di cui, credo - conclude De Luca - dobbiamo liberarci se vogliamo liberare l'Italia, se vogliamo ritrovare uno slancio adeguato a quello dei nostri Paesi concorrenti".