Porti: Cgil, potenziamento Augusta rischia di scomparire da Pon
Palermo, 10 nov. (AdnKronos) - "Dall'elenco Grandi progetti del Pon infrastrutture rischia di scomparire il potenziamento del porto commerciale di Augusta. Si tratterebbe di un nuovo scippo alla Sicilia che avrebbe peraltro ricadute negative a catena". A lanciare l'allarme è il segretario generale della Cgil Sicilia Michele Pagliaro che fa riferimento a una delle modifiche al Programma operativo nazionale infrastrutture 2014/2020 attualmente in discussione presso il Ministero. Una scelta contro la quale il sindacato annuncia opposizione. "Non ci stiamo al blocco della crescita di un'infrastruttura che può generare sviluppo e crescita economica - sottolinea Pagliaro - Si sta cercando di spostare le risorse necessarie al finanziamento della connessione 'core' di Augusta alla rete ferroviaria nazionale, adducendo tra le motivazioni la riduzione del traffico del porto". Pagliaro rileva che "in realtà si usa ancora una volta la scusa del ridotto traffico per non potenziare le infrastrutture siciliane, realizzando un circuito vizioso che le vedrà sempre meno efficienti. La Sicilia ha bisogno di investimenti infrastrutturali e in questo ambito la portualità e la logistica sono prioritari. Ricordiamo peraltro - conclude- che alla portualità e alla logistica sono legate le Zone economiche speciali (Zes)".