Povertà: Anap Veneto, code Caf specchio situazione che denunciamo da tempo (2)
(AdnKronos) - “Il drammatico successo che sta riscuotendo questa iniziativa del Governo - denuncia il Presidente - dimostra quale sia la situazione sociale quando si scende dalle discussioni sull'economia nei talk show e si guarda la realtà. Un dramma non viene compreso da chi ha il conto in banca, la carta di credito “OroPlus” e i benefit (e tutti gli attori che si occupano dell'economia bancaria posseggono questi requisiti). E ne possono discettare all'infinito: chi, al contrario, convive con il dramma della povertà desidera solo una cosa: una risposta entro sera, anzi, retroattiva entro il giorno prima! Non siamo, noi dell'ANAP, degli “inguaribili pessimisti”, è che, purtroppo, conosciamo bene la realtà. Quella realtà rappresentata da molti dei nostri soci che dopo una vita di lavoro e di risparmi si ritrovano con il nulla. In particolare qui in Veneto dopo le incredibili vicende delle banche popolari. E oggi i loro figli richiedono il REI, il Reddito di inclusione: per essere inclusi dove e con chi? Lo richiedono anche perché non possono più trovare un aiuto in famiglia ora che il risparmio non c'è…" “Considerando che povertà e banche fanno parte dello stesso mondo (agli antipodi, naturalmente!), -conclude Pastro- ci sforzeremo, nei prossimi giorni, di seguire l'andamento di questa misura del Governo e di monitorare l'evoluzione del tema relativo alle banche: due facce della stessa medaglia. Si, perché l'affaire bancario non è un tema da giornalismo scandalistico e politico, ma un “dramma” da risolvere per molte persone. Noi dell'ANAP lo sappiamo bene”.