Saldi: partenza in sordina in Sicilia, bene outlet e grandi firme (3)
(AdnKronos) - "Anche quest'anno a fare la parte del leone – giura Tanasi – sono outlet e grandi firme con i piccoli negozi in affanno". Una fotografia, quella della prima settimana di saldi, che consolida un trend ormai affermatosi da diversi anni. "Un tempo la stagione delle vendite sotto costo era attesa con ansia – dice Tanasi –, consentiva di comprare quello che durante l'anno a prezzo pieno era inaccessibile ai più. Oggi con la politica delle promozioni e delle offerte nei negozi fisici e on line è possibile acquistare a prezzo scontato durante tutto l'anno". Ecco perché secondo il numero uno del Codacons "i saldi non hanno più senso". La ricetta in grado di dare una boccata d'ossigeno all'economia? "Occorre procedere alla liberalizzazione e mi auguro che il nuovo Governo dia la possibilità ai negozianti di procedere a vendite scontate durante tutto l'anno. Aiuterebbe i commercianti alle prese con cali di fatturato sempre più forti e i consumatori con meno soldi in tasca e più oculati negli acquisti" assicura Tanasi. Una posizione non condivisa dalla leader di Confcommercio Palermo. "Gli sconti restano un incentivo all'acquisto - dice -, una liberalizzazione totale non sarebbe a garanzia del consumatore. In saldo dovrebbe andare la parte residua delle collezioni dopo le vendite di stagione. Solo così il cliente ha una reale garanzia sul risparmio. Anche le stesse promozioni che saranno sempre più presenti nelle attività di marketing delle aziende – conclude – non sono generalizzate, ma settoriali".