L'economista tedesco terrorizza l'Italia: "Inquietante l'idea di un governo di Matteo Salvini e Di Maio"
Temeva un fax da Bruxelles con il nome del premier, Matteo Salvini. Nel frattempo, è arrivato un pizzino da Berlino, nient'affatto rassicurante per il leader della Lega. Il più influente economista tedesco, Clemens Fuest, tra i firmatari del documento franco-tedesco per le riforme nell'Eurozona (da leggere: altra mannaia dell'austerity), intervistato da Repubblica picchia duro sull'ipotesi, ancora sul tavolo, di un governo Lega-M5s. Leggi anche: "Se lo stallo continua...". Il premier scelto via fax dall'Ue "Se due partiti che un anno fa volevano ancora uscire dall'euro si alleassero sarebbe inquietante. Per fortuna sembra che abbiano sepolto questo progetto, ma quanto è affidabile anche questa notizia? Quando Salvini dice che vuole una politica di bilancio che è il contrario di ciò che si è concordato a Bruxelles, ciò scuote la fiducia nel resto d'Europa ma anche in Germania. E ci si interroga sulla continuità con Gentiloni, del quale si aveva l'impressione che volesse continuare il sentiero delle riforme e che appoggiasse la politica Ue. Gli attuali vincitori sembrano voler andare in un'altra direzione". Una cosa è certa, spiega Fuest: "L'euro senza l'Italia non sarebbe più ciò che è oggi, ma non sarebbe morto. Una clausola per l'uscita sarebbe utile in ogni caso. Pensiamo ad esempio all'ipotesi che l'Italia volesse uscire e non avessimo alcuna regola per farlo. Scatenerebbe un'enorme scontro".