Ue: Ciambetti (Veneto), coinvolga Regioni in negoziazioni accordi libero scambio
Venezia, 24 apr. (AdnKronos) - “I territori maggiormente interessati dagli effetti degli Accordi di Libero Scambio realizzati dalla Commissione Europea, non riescono a far emergere il loro potenziale decisionale, o le loro legittime istanze, nei processi di negoziazione”: La denuncia viene dal presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, che oggi a Bruxelles è intervenuto durante l'incontro del della Commissione Econ del Comitato delle regioni con la Commissaria europea per il commercio, la svedese Cecilia Malmström. “Ci sono stati casi emblematici, su tutti ricordo l'accordo Ceta con il Canada e la forte opposizione della Vallonia nonché della Regione di Bruxelles – ha spiegato Ciambetti – Coinvolgendo prima e meglio le Regioni casi come quello Ceta non si registrerebbero. Ma non solo: è necessario attivare nuovi e più efficaci canali di comunicazione tra i vari livelli di governance, locale, regionale, nazionale e sovranazionale. Per quanto gli uffici della Commissione svolgano in modo trasparente e corretto i loro adempimenti, risultati ben più completi potrebbero essere raggiunti attraverso una governance multilivello più strutturata". "Una valutazione dell'impatto a livello regionale della politica commerciale europea e dei singoli accordi, con particolare riguardo alle aree maggiormente coinvolte dalle strategie negoziali, consentirebbe di modulare gli effetti di tale politica in maniera più omogenea sul territorio”, spiega Ciambetti che ha poi concluso auspicando “una interlocuzione diretta tra la Conferenza delle Regioni e la Commissione europea da realizzarsi mediante delle consultazioni specifiche e, in un'ottica di revisione dell'architettura istituzionale europea, attraverso un riconoscimento formale di questo rapporto nell'ambito delle istituzioni dell'Unione”.