Sanità: Confartigianato Veneto, su Welfare Day 2018 Censis il 'pollo di Trilussa' è fuorviante
Venezia, 7 giu. (AdnKronos) - “Il cosiddetto metodo del “pollo di Trilussa” -una banalizzazione della statistica che in realtà è una scienza molto più complessa e precisa- è decisamente il meno adatto per descrivere fenomeni complessi. E diventa addirittura forviante se, come nel caso del rapporto Censis sul welfare presentato ieri a Roma, utilizza la media nazionale (percezione di una sanità ingiusta, rancore verso il servizio sanitario sino al “ognuno si curi a casa propria), che rischia di alzare, in questo momento delicato per il nostro Paese, i toni del confronto”. Ad affermarlo Agostino Bonomo, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto, a seguito della presentazione avvenuta ieri a Roma dei risultati dell'indagine Censis -RBM 2018 sulla sanità pubblica, privata ed intermediata. “Il 37,8% degli italiani prova rabbia verso il servizio sanitario a causa delle liste d'attese troppo lunghe o i casi di mala sanità? Il 26,8% è critico perché, oltre alle tasse, bisogna pagare di “tasca propria troppe prestazioni” e perché le strutture “non sempre funzionano come dovrebbero”? Secondo la rilevazione, 12 milioni di italiani hanno saltato le lunghe liste d'attesa grazie a conoscenze e raccomandazioni? Chiedo al Censis uno sforzo ulteriore su questi dati che hanno consegnato ieri -commenta Bonomo - regionalizzandoli. Non riconosco in nessuno di questi numeri il mio Veneto”.