Eni: Enipower e Syndial insieme a Brindisi per massimizzare sostenibilità (2)
(AdnKronos) - Enipower e Syndial, sempre in linea con la strategia di Eni per lo sviluppo dell'economia circolare, il recupero e la valorizzazione delle risorse naturali e la decarbonizzazione, hanno anche presentato un progetto, attualmente in attesa di autorizzazione dal Ministero dell'Ambiente, per riciclare l'acqua trattata dall'impianto di trattamento dell'acqua di falda, il Taf. Enipower e Syndial, a seguito di approfondimenti tecnici e prove di laboratorio congiunte, hanno infatti condiviso la possibilità di utilizzare l'acqua scaricata dall'impianto TAF per la produzione di acqua demineralizzata, andando così a coprire circa il 50% del fabbisogno totale del flusso di alimentazione al nuovo impianto, riducendo ulteriormente il prelievo di acqua di mare. L'impianto TAF di Syndial tratta l'acqua emunta dai pozzi per la messa in sicurezza e la bonifica della falda profonda del petrolchimico di Brindisi. Attualmente il progetto di bonifica prevede che tale acqua, una volta trattata, venga scaricata direttamente a mare (circa 1,5 milioni m3/anno). In Italia Syndial gestisce 30 sistemi di trattamento delle acque per una capacità complessiva pari a 22 milioni m3/anno. Con questa iniziativa a Brindisi Syndial incrementa di un ulteriore 5% il volume delle acque di falda bonificate e recuperate al fine di un riutilizzo produttivo, arrivando complessivamente a oltre 6 milioni di m3 di acqua riutilizzata all'anno.