Juncker a Conte: "Avanti per avvicinare le posizioni"
Manovra
Roma, 24 nov. (AdnKronos) - La cena a Bruxelles è iniziata con il migliori auspici. "Non litighiamo, we are friends", ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, durante il saluto al presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. "Nei prossimi giorni il lavoro continuerà per avvicinare i rispettivi punti di vista e cercare una soluzione orientata al futuro" ha detto in tarda serata una portavoce del presidente della Commissione europea, aggiungendo che l'incontro "fa parte del dialogo continuo fra la Commissione e il governo italiano". Alla cena erano presenti, oltre al ministro dell'Economia Giovanni Tria, anche il vice presidente Valdis Dombrovskis e il commissario agli Affari Economici Pierre Moscovici. La missione di Conte era ed è negoziare a oltranza. Trattare senza toccare le riforme, aprendo un fronte politico con l'Europa sulla manovra. Nel corso della cena, ha detto il presidente del Consiglio, "non si è discusso dei saldi finali" della manovra finanziaria del 2019, anche se da parte del governo italiano non c'è "nessuna rinuncia alle riforme qualificanti" della Finanziaria. Un incontro basato sul "rispetto reciproco", anche se "non risolutivo", per cui bisognerà continuare a dialogare. Occorre "mantenere aperto il dialogo", anzi, "confido che il dialogo possa aiutare a evitare la procedura di infrazione". Sui tempi che potrebbero portare all'apertura della procedura di infrazione per debito eccessivo Conte ha sottolineato che è "interesse reciproco" che i tempi siamo i più lunghi possibile. "Occorrono tempi più distesi", ha concluso Conte. Il dialogo resta aperto sia nell'interesse dell'Italia che di Bruxelles che vuole evitare di esacerbare il rapporto con un'economia rilevante come quella del Belpaese, tanto che in Commissione alla linea rigida de rigorista Dombrovskis è subentrata quella più politica di Juncker e Moscovici.