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Manovra: pensionati in piazza davanti a Prefetture in Lombardia

AdnKronos
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Milano, 27 dic. (AdnKronos) - Contro la manovra del governo i sindacati pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil Lombardia proclamano lo stato di mobilitazione: "nei prossimi giorni saremo davanti alle prefetture e nelle piazze delle Città lombarde per esprimere il nostro dissenso contro una manovra, che ancora una volta giudichiamo contro i pensionati". Lo annunciano in una nota, ricordando che domani, venerdì 28 dicembre, si terranno i primi presidi unitari davanti alle Prefetture di Milano, Varese, Lecco, Monza e Mantova con la richiesta di essere ricevuti. "Dopo 10 anni di rivalutazioni praticamente bloccate anche questo Governo gialloverde - scrivono i sindacati - ha deciso di mettere le mani in tasca ai pensionati con il nuovo sistema di 'raffreddamento' della perequazione per le pensioni superiori a tre volte il minimo (1.522 euro lordi mese nel 2018) e con il prelievo straordinario di solidarietà per quelle sopra le 100 mila euro lordi annui. Chi oggi riceve una pensione fino a 1.522 euro mese lordi, pari quindi a tre volte il minimo, potrà continuare a contare sul 100% di rivalutazione legata all'inflazione. Per gli altri pensionati che percepiscono assegni superiori il nuovo meccanismo introdotto dalla manovra, invece, prevede una stretta che comporterà una perdita da 65 a 325 euro lordi anno a partite dal 2019 e per il resto della vita". Insomma "il Governo 'del cosiddetto cambiamento' si allinea alle prassi consolidata, colpisce e fa cassa con i pensionati e non agisce in modo forte e determinato, ad esempio contro l'evasione fiscale". Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil Lombardia denunciano anche un" complicato rapporto" con la Regione dalla quale "attendiamo risposte concrete alle problematiche degli anziani sui temi di welfare, sanità e non autosufficienza".

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