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Ikea: sindaco Verona, ' irrealizzabile oggi come sette anni fa' (2)

AdnKronos
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(AdnKronos) - "Nonostante ciò nel 2017, appena insediati, abbiamo cercato uno spiraglio, confrontandoci sia con i rappresentanti di Ikea Italia sia con il presidente Zaia. Allora come oggi, la nostra posizione non è cambiata: sì all'Ikea, ma no al grande centro commerciale proprio perché impossibile da realizzare. Ikea si era detta quindi disponibile a rivedere il progetto iniziale che, ricordo, aveva una superficie commerciale grande tre volte quella di Adigeo, ma la Regione a fine maggio 2018 ha ribadito l'impossibilità legata alla destinazione logistica dell'area alla Marangona, inserita nel PAQE", ricorda il sindaco di Verona. "E, nonostante gli annunci sulla stampa, nessun atto concreto è stato fatto nemmeno dai consiglieri regionali. Non c'è quindi da meravigliarsi se ieri, dopo anni in cui sono stati presi in giro da false promesse, i vertici di Ikea hanno deciso di rinunciare al progetto, dopo aver capito come stanno realmente le cose. La loro opera non è realizzabile oggi come non lo era cinque anni fa. Quel che è cambiato, rispetto ad allora, è che oggi chi amministra la città lo fa su progetti concreti", sottolinea. "In poco più di due anni abbiamo fatto ciò che non è stato fatto negli ultimi dieci. Penso all'Arsenale, al restauro dell'Arena, al Central Park, alla Casa di Giulietta, al nuovo stadio, alla variante alla statale 12, al ribaltamento del casello dell'autostrada A4, tutte opere già avviate o in fase di progettazione, per le quali abbiamo lavorato sodo, puntando ai fatti e non ai falsi proclami - conclude - Non ricordo invece un progetto della precedente amministrazione che sia arrivato a buon fine: alcuni erano così assurdi, come il cimitero verticale, che morivano ancora prima di nascere, altri, come il traforo, sono stati decapitati direttamente dalla Magistratura. Capisco che il confronto possa essere fastidioso, ma non accetto più che si getti fumo in faccia ai veronesi. E' ora che chi, per cinque anni non ha fatto nulla, si prenda finalmente le proprie responsabilità”.

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