Spesa online, la guida completa per acquistare cibo su internet: i siti dove potete risparmiare
Su internet si trova praticamente tutto. Negli ultimi 5 anni è letteralmente esplosa la vendita online di cibi e bevande, grazie anche alle catene della grande distribuzione che hanno reso accessibili ai consumatori i propri banconi dalla tastiera del computer o direttamente dallo smartphone. Ci sono poi piattaforme che si offrono di fare fisicamente la spesa al posto dei clienti risparmiando code e perdite di tempo e per una cifra modica la consegnano direttamente a casa. È il caso ad esempio di Supermercato24.it, la startup di successo fondata nel 2014 dal veronese Enrico Pandian e divenuta di gran lunga i,l primo operatore italiano della spesa online. Per ora Amazon Prime Now, il servizio di recapito a domicilio di prodotti freschi lanciato a Milano e Roma dal colosso non fa ancora paura. Ma pur crescendo a doppia cifra il commercio elettronico di alimenti resta tuttora una nicchia di mercato. Pur ricca e in rapido sviluppo, ma sempre una nicchia. Secondo le stime più ottimistiche tutta la vendita di cibo sul web pesa per il 2,7% sui 35,1 miliardi di euro di fatturato annuo, vale a dire 940 milioni di euro. Leggi anche: Riso carnaroli, l'inganno finisce in tavola: ecco cosa vi mangiate davvero VETRINE UNICHE A fronte di un numero crescente di siti, alcuni dei quali hanno sviluppato pure una app per gli smartphone, sono quasi del tutto assenti i portali verticali, dedicati ad esempio alla pasta piuttosto che al riso. In compenso non c' è stata la moria preconizzata dai pessimisti. E alcune risorse online sono diventate delle vere istituzioni nel loro segmento di mercato. E offrono una vetrina importante anche a prodotti esclusi dalla grande distribuzione. Resta tuttora il problema dei costi di consegna, oltre a quello della catena del freddo, indispensabile per i prodotti deperibili. Soltanto alcuni siti la garantiscono, mentre la maggioranza si appoggia sui corrieri espresso che per esperienza personale, specie nel cosiddetto «ultimo miglio», non garantiscono un servizio sempre impeccabile. La tabella che pubblico in questa pagina - dalla quale ho escluso i siti dedicati al vino e quelli delle insegne - fornisce un ampio spaccato del settore. Ai vertici, come numero di transazioni, qualità del servizio (la consegna avviene entro le 24 ore), ampiezza dei prodotti a catalogo e trasparenza sull' origine dei cibi, colloco Cortilia.it. Le referenze sono 1.800. I produttori 200. E di molti si conosce praticamente tutto, grazie alle schede dedicate a ciascun coltivatore. Molto visitata, almeno a vedere le classifiche degli accessi, anche Fruttaweb.com, con una vastissima gamma di ortaggi e frutti, consegnati a domicilio con mezzi refrigerati. FORMULA ORIGINALE Originale la formula scelta da Qooking.it (importo minimo dell' ordine 19 euro ma consegna gratuita) attraverso il quale si accede a botteghe virtuali, con una scelta molto ben organizzata di prodotti, suddivisi in categorie merceologiche. Anche Primotaglio.it fa della freschezza e della rapidità di consegna il suo punto forte, seppure su un' offerta centrata soprattutto sui prodotti della Campania. E a proposito di specialità del territorio la pattuglia dei siti che promuovono prodotti unici e distintivi legati a zone specifiche della penisola è in forte crescita. A dimostrazione che per farsi preferire rispetto al commercio tradizionale - grande distribuzione in testa - bisogna offrire qualcosa di diverso. È il caso ad esempio di Magnaparma.com, Mantovanetwork.com, Isaporidei30.com, Enedina.it. Probabilmente la formula vincente per il commercio elettronico di cibi e bevande è proprio questa: creare la connessione fra il grande pubblico degli internauti e le specialità locali. Una precisazione, comunque, è d' obbligo: la tabella che pubblico non ha la pretesa di essere esaustiva. Siti e portali dedicati al cibo sono centinaia. È però esemplificativa delle risorse disponibili su internet. di Attilio Barbieri