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Ingegneria strategica, la nuova disciplina per supportare i processi decisionali

AdnKronos
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Milano, 6 lug. (AdnKronos) - "Strategos Independence Day: Strategic Engineering as Winning Strategy for the Independence from Risks of Digital Age": è questo il titolo del workshop, che si è svolto ieri a Milano, e al quale sono intervenute circa 50 aziende interessate alla tematica dell'ingegneria strategica. Il prof. Agostino Bruzzone, presidente dell'Iniziativa Strategos guidata dall'Università di Genova, ha proposto il concetto innovativo della Strategic Engineering quale nuova disciplina incernierata sulla combinazione di Modeling, Simulation, Data Analytics, AI (Artificial Intelligence), IA (Intelligent Agents) e Machine Learning per supportare il processo decisionale strategico e affrontare le tematiche di sicurezza. In effetti, la complessità dell'era digitale richiede oggi di poter prendere e adeguare le decisioni in modo valido e proficuo tramite l'impiego di strumenti quantitativi che sfruttino le nuove tecnologie. Questa capacità fornisce un vantaggio competitivo ineguagliabile, che sfrutta l'accesso ai big data, preziose miniere di informazioni utili ma spesso oscure, che debbono essere processate con Data Analytics & AI per estrarne il vero valore aggiunto: questo consente di capire cosa è accaduto, tenere sotto controllo quello che accade e proiettare, grazie alla simulazione, la visione del futuro conseguente a fronte di scelte decisionali alternative. Il vicepresidente dell'Ordine degli Ingegneri di Milano, l'ing. Mariani, ha sottolineato l'importanza di riportare a un ruolo strategico gli ingegneri per supportare le scelte critiche di sviluppo e ha citato proprio la Dichiarazione d'indipendenza americana come esempio di capacità di identificare, valutare e prendere le decisioni in momenti critici. Nel workshop Strategos Independence Day, la Strategic Engineering è stata infatti proposta come scienza destinata a supportare le decisioni strategiche per fornire una guida nello sviluppo di aziende e istituzioni, in un mondo sempre più incerto e competitivo, dove i dati, i modelli e le tecnologie fanno la differenza. Strategos (“Engineering Technologies for Strategy and Security”) nasce proprio in questo contesto come sinergia tra università, industrie e istituzioni e porta alla creazione della nuova laurea magistrale in Ingegneria strategica, prima in Italia e tra le prime nel mondo. Strategos, organizzata dall'Università di Genova, nasce proprio dalla sinergia Diten, Scuola Politecnica, Diec & Dispo, Simulation Team con il mondo industriale e delle agenzie internazionali. In effetti, Strategos è un precursore a livello europeo del promettente settore dell'Ingegneria strategica, sbocciato meno di un lustro fa in uno dei principali atenei del mondo, il Mit, e inizierà la sua attività con i corsi a settembre 2019 già a fronte di una solida partnership industriale. All'evento di Milano hanno infatti partecipato il rappresentante del Nato M&S Center of Excellence, Jan Mazal, dell'Elios Labs, R. Berta, e del Network di Eccellenza Simulation Team, Massei. La grande industria ha testimoniato la propria adesione all'iniziativa Strategos e l'esigenza di preparare queste nuove figure per supportare lo sviluppo; in particolare hanno partecipato al panel alti responsabili di grandi imprese dichiarando esplicitamente l'interesse alle tematiche e ad impiegare in internship i ragazzi provenienti da Strategos su iniziative innovative: Alberto Storace, Digital Managing Director di Accenture, Roberta Colombari, Cto & Engineering Governance Director di Leonardo Electronics Division, Paolo Uggetti, Partner, Production Industry di BearingPoint, Giovanni Gambaro, Corporate Digital Innovation Director di Rina, Massimo Romairone, Engineering Director di Thales. Sono inoltre intervenuti al panel responsabili di aziende innovative, anch'esse partner di Strategos quali Franco Accarino, Ceo di Sobean, Riccardo Rovelli, Regional Area Manager di Antycip Simulation Italy, Luca Bucchianica, Ceo di Brandnew Promoter, Giorgio Minestrini, R&D Director di Stara Glass. Il panel del workshop ha fornito concreti esempi sull'importanza di questa disciplina e su come si vi sia un esigenza in questo senso sia in termini di sviluppo che di risorse giovani preparate in questo senso. Infatti Strategos crea opportunità di internships (6 months), workshop per il mondo aziendale, summer stages (Jun-Jul-Sept, 3-6 weeks) per uno sviluppo congiunto tra accademia, industria e istituzioni. Proprio per questo si è usato come leitmotiv e chiave di lettura del termine Strategic Engineering una citazione di Platone, definendola l'arte di comprendere meglio quello che accade e quello che accadrà; è infatti evidente che le nuove tecnologie oggi, soprattutto quando integrate tra loro con modelli, algoritmi, dati e sistemi di simulazione, consentono di supportare efficacemente la comprensione e la capacità decisionale in un vasto spettro di applicazioni dal business alla difesa. Strategos è ovviamente multidisciplinare e combina a fianco di Ingegneria, solide basi di Economia e International Affairs per fornire la capacità di interagire con i decision makers e per contestualizzare scenari geopolitici e di mercato in termini di rischi e opportunità. Nell'ambito dell'iniziativa articolata su 2 anni, l'ultimo semestre è dedicato integralmente ad internship in azienda, International Labs & Agencies. A tal riguardo vi sono numerose opportunità per le aziende di collaborare e poter beneficiare di questa iniziativa. Strategos include infatti seminari e workshop, aperti all'esterno, dove il mondo aziendale può apprendere in quale modo operano queste tecnologie innovative e come si possano sviluppare soluzioni competitive, permettendo di far crescere e trasformare anche risorse senior interne. Aziende del calibro di Accenture, Ansaldo, Axpo, BearingPoint, Hitachi, Leonardo, Paul Wurth, Rina, Tenova, Thales hanno già dichiarato la loro adesione a Strategos; inoltre, oltre alle grandi industrie, anche Hi-Tech & Innovation Companies (e.g. Antycip Simulation Italy, Brandnew Promoter, Sigla Tech, SIM4Future, Nemea, Sobean, Staraglass, TMC) collaborano nella partnership considerando strategiche queste tematiche e ve ne sono molte altre che stanno valutando di unirsi all'iniziativa. A fianco delle industrie sono presenti al workshop anche rappresentanti della Nato e di Centri di Eccellenza Stranieri (e.g. NATO M&S Center of Excellence, International Universitoes) che sono emblematici dei numerosi contatti con i massimi centri di ricerca industriali, governativi e scientifici già coinvolti nell'iniziativa guidata dall'ateneo genovese e capaci di garantire opportunità internazionali ai giovani laureandi e networking efficace per lo sviluppo ai partners.

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